martedì 24 marzo 2015

Video-backstage per Cortinametraggio 2015

Ecco il sunto del mio terzo anno di collaborazione con il Festival Cortinametraggio, lavoro svolto assieme al collega Francesco Salvadori da Livorno.




venerdì 21 novembre 2014

BalkanTour 2014: Mostar

Durante il soggiorno in Bosnia Erzegovina abbiamo fatto tappa per una notte nella città di Mostar, lasciandoci alle spalle l'affascinante e controversa Sarajevo. Tratto peculiare di questo stato è la varietà culturale comportata dalla compresenza nel territorio dell'etnie serbe, croata e bosniache. La storia ha voluto che in Bosnia si consumassero le fasi più devastanti del conflitto iugoslavo dei primi anni novanta, tra cui ricordiamo il lungo assedio di Sarajevo e il massacro di Srebrenica con il genocidio di più di 8000 musulmani bosniaci per mano dell'esercito serbo.

Oggi Mostar è una meta per il turismo, principalmente grazie all'affascinate commistione architettonica della città vecchia, rigogliosa di storia e di bancarelle zeppe di souvenir, ma anche per le numerose moschee, con custodi sempre disposti a spiegarne i rituali, ed ovviamente per il famoso "ponte vecchio" (lo Stari Most, costruito nel sesto secolo dagli ottomani) dal quale giovani del luogo si fanno pagare per far ammirare ai visitatori un tuffo da 24 metri d'altezza.  Ma il ponte che i turisti ora possono tranquillamente attraversare non è lo Stari Most originale: è una ricostruzione a regola d'arte sotto l'egida dell'Unesco, terminata nel 2004. Il perché rappresenta la trama silenziosa ma presente di questa città.




Nel 1993 il ponte fu bombardato e distrutto dalle forze bosniaco-croate che si contendevano l'amministrazione della città con i bosniaci-mussulmani. Gli scontri tra le diverse fazioni furono devastanti e, rispetto Sarajevo, la città  ne esibisce ancor più vivamente i segni sulle pareti delle case trivellate, alcune quasi accartocciate a pochi passi dal centro.
E' paradossale pensare che solo un anno prima le stesse forze difesero alleate la popolazione dagli attacchi aerei dell'esercito serbo. Ma questa paradossalità è la trama che permea l'ordine di questa convivenza inter-etnica, che non ci smette di affascinare.


venerdì 14 novembre 2014

BalkanTour 2014: Isola di Pag

Dal tour balcanico di questa estate mi è rimasta particolarmente impressa la sensazione provata oltrepassando il ponte che collega la penisola di Zara all'isola di Pag: un passaggio in una terra aliena, un paesaggio semi deserto, carsico. Aldilà del ciglio stradale solo pietre, ghiaia, rocce fino al mare. L'isola di Pag però non è solo questo, anzi la sua peculiarità sta proprio nella notevole varietà morfologica: arrivando al capoluogo omonimo (Città di Pag) ecco aprirsi fra due lievi dorsali montuosi uno sprazzo rigoglioso di vegetazione e si ritorna in pieno al sapore mediterraneo tipico delle cittadine dalmate. La Città di Pag si sviluppa su di una baia che divide il mare dall'area delle saline e l'architettura, specie nella città vecchia, riporta vistose influenze veneziane.


Ho ritratto questa cittadina dalla costa occidentale, rivolto verso est, in modo da racchiudere il gioco di piani tra la costa dalmata all'orizzonte e la baia di Pag, in tutta la sua varietà di colori e luce. A termine di questa selezione uno scatto notturno, questa volta in posizione est puntando il versante ovest con un lungo tempo di scatto, per raccontare un altro aspetto caratteristico e famoso dell'isola: la frenesia notturna verso le discoteche disseminate sulla costa.




Per gli scatti di giorno ho utilizzato l'ottica analogica russa Mir -1b 2.8/37mm, mentre per lo scatto notturno l'ottica Canon 50mm f1.8.

lunedì 29 settembre 2014

Col Visentin: muro bianco

Una delle cose che non smetterò mai di apprezzare di Vittorio Veneto è che se desideri fare una camminata in alta quota bastano più o meno tre quarti d'ora per raggiungere posti incredibilmente suggestivi.  Ad un anno di distanza ritorno sul Col Visentin, questa volta percorrendo il sentiero che lo collega con Col Faverghera, che in una giornata come quella di domenica 28 settembre può regalarvi dei scenari a dir poco emozionanti. I suoi 1700 metri di altezza fanno si che le nuvole si adagino in silenzio sui pendii, marcando i profili montuosi e creando affascinanti giochi di luce.

martedì 26 agosto 2014

Balkan Tour 2014: la Water Tower di Vukovar (Croazia)

La settimana scorsa ho intrapreso con un gruppo di validi amici un tour attraverso i Balcani occidentali, in particolare tra Croazia, Serbia e Bosnia e Erzegovina. Dopo il primo pernottamento a Zagabria ci siamo mossi verso Belgrado facendo tappa a Vukovar, cittadina sul Danubio a pochi chilometri dal confine serbo.



 La Water Tower di Vukovar (Croazia) è oggi un simbolo di resistenza dal pesante assedio da parte dell'esercito federale yugoslavo in seguito alla dichiarazione d'indipendenza croata nel 1991: tre mesi in cui l'intera cittadina fu scenario di distruzione e di scontri armati.

La torre si presenta in tutta la sua spettrale imponenza di cinquanta metri  e come una ferita aperta rievoca il dolore dei crimini perpetrati a danno della popolazione di Vukovar.

Aggirando la costruzione, il silenzio veniva interrotto da delle gocce d'acqua in caduta dalla sezione del serbatoio originario. Forse un residuo di pioggia...




























Maggiori informazioni riguardo l'assedio di Vukovar

Questi scatti sono stati realizzati utilizzando un'ottica analogica russa Mir -1b 2.8/37mm, prodotta all'incirca negli anni '80 nell'ex Unione Sovietica. 

martedì 15 aprile 2014

Cortinametraggio 2014: videobackstage

Si è da poco conclusa la mia collaborazione con la quinta edizione del Festival ampezzano "Cortinametraggio". Ecco alcuni video tratti dal backstage.

martedì 11 febbraio 2014

Video: Trieste, l'ultimatum all'Italia dei secessionisti (servizio per il Fatto Quotidiano)



Ho realizzato questo servizio per il sito fattoquotidiano.it
Il video tocca una questione piuttosto calda qui a Trieste: le voci indipendentiste da più di anno a questa parte si sono moltiplicate e strutturate in associazioni e movimenti che rivendicano l'indipendenza del territorio triestino. A tal proposito vi invito a leggere l'articolo dell'amico Stefano Tieri (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/07/movimento-trieste-libera-ultimatum-allitalia-zona-franca-o-secessione-da-roma/873408/)